Quando Martin arrivò nel rifugio cercavo di non affezionarmi troppo a questo povero, scarno cavallo dall’aria triste, perché sapevo che sarebbe potuto morire in ogni momento.
Cuore e polmoni erano in uno stato drammatico e le sue possibilità di sopravvivenza erano scarse. Avevo paura di rimanerci malissimo se Martin non ce l’avesse fatta. Ma… era impossibile resistere a Martin!
Era fiero, quasi arrogante, altero e forte. Semplicemente Martin!
Martin, nato nel 1985, arrivò al Rifugio nel maggio 2007 in condizioni precarie, dopo essere stato sballottato per cinque anni in varie scuderie della zona: era enormemente sottopeso, con un enfisema polmonare, problemi cardiaci e neurologici.
A detta del precedente proprietario, le sue condizioni erano normali perché era un cavallo anziano… quindi non meritevole di essere curato perché inutile.
Al Rifugio però iniziarono fin da subito le cure di questo cavallo dall’aria triste.
Secondo il veterinario, Martin versava in uno stato di grave denutrizione e le sue probabilità di sopravvivenza erano scarse.
Nonostante la diagnosi, il Rifugio ritenne giusto tentare di salvare Martin e dargli una possibilità e Martin – effettivamente – piano, piano si riprese: riacquistò chili grazie alla somministrazione di cibo adatto (wafer di fieno anallergico e integratori); l’aerosol gli rimise a posto i polmoni, la sicurezza di avere finalmente una casa e del cibo garantito sistemarono anche la sua mente.
Martin dopo essersi finalmente rimesso in sesto visse al Rifugio con la sua piccola amica Angie: era fiero e forte, finalmente felice.
Martin riusciva a commuovere tutti quelli che lo incontravano e sentivano la sua storia. Era molto amato e ci manca.
Martin morì venerdì 17 aprile 2009 per un`improvvisa, imprevedibile colica.
Happy trails, Martin, sarai per sempre nei nostri cuori!
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